Ingredienti (per 4 persone)
- 125 gr di burro
- 100 gr di zucchero a velo
- 3 uova
- 200 gr di farina 00
- 1⁄2 bustina di lievito vanigliato
- 100 gr di amido di mais
- 250 gr di cioccolato gianduia
- 50 gr di farina di nocciole
Per la banana flambé:
- 2 banane
- 150 gr di zucchero di canna
- 50 gr di liquore all’arancia
Per il gelato al mango:
- 10 gr di purè di mango
- 250 gr di acqua
- 100 gr di zucchero
- 50 gr di sciroppo di glucosio
Per la decorazione:
- lamelle di cocco
- alchechengi
- menta fresca
- frutti di bosco
- frutto della passione
Svolgimento
Per il gelato: versa l’acqua in una ciotola, unisci lo zucchero e lo sciroppo di glucosio, mescola e aggiungi il purè di mango.Versa il tutto nella gelatiera e fai mantecare il gelato secondo le istruzioni della macchina, quindi riponilo nel congelatore fino al momento di impiattare.
Per il savarin: versa il burro a pezzetti in una planetaria e montalo con lo zucchero a velo e il lievito. Quando l’impasto diventa bianco e spumoso aggiungi le uova, la farina e l’amido di mais setacciandoli. Imburra gli stampini da savarin e infarinali con la farina di nocciole. Trasferisci il composto montato in una sac à poche e riempi tutti gli stampini fino a metà. Dividi il cioccolato gianduia in cubetti regolari di circa 1 cm, ponine uno al centro di ogni savarin e riempi completamente gli stampini con il resto dell’impasto. Inforna a 165°C per circa 20 minuti.
Per la banana flambé: taglia la banana a rondelle di circa 1 cm di spessore e mettile in una padella a freddo con lo zucchero di canna. Fai cuocere a fuoco medio. Quando lo zucchero comincerà a caramellare e a sciogliersi, aggiungi il liquore all’arancia e dagli fuoco. Attendi qualche istante che la fiamma si estingua e togli dal fuoco.
Impiatta: con un coppapasta crea un letto di banane caramellate, appoggiaci sopra il savarin tiepido e decora con lamelle di cocco. Accanto adagia una pallina di gelato al mango decorato con frutti di bosco, frutto della passione e qualche foglia di menta fresca.
Vino
L’aroma di nocciola tipico del cioccolato gianduia si sposa qui con sentori fruttati molto marcati: servirà un vino frizzante per sgrassare, dolce per supportare la dolcezza del piatto e aromatico per accompagnare le note date dai frutti: ho scelto un Moscato d’Asti.