Luigi Gandola: Chef Patron del Salice Blu di Bellagio

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Luigi Gandola è una figura di spicco nel panorama gastronomico del Lago di Como, noto per la sua cucina raffinata e la profonda connessione con il territorio. Chef patron del ristorante Salice Blu di Bellagio, ha saputo trasformare l’attività di famiglia in un’esperienza culinaria unica, mantenendo viva la tradizione e introducendo innovazioni che ne hanno consolidato la reputazione.

Un’infanzia tra i fornelli 

Nato e cresciuto a Bellagio, Luigi ha trascorso la sua infanzia immerso nella natura e nella cucina. Accanto al padre Mino, chef e nativo di Bellagio, chef Gandola ha appreso i segreti della terra e della cucina locale, sviluppando una passione che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero, ha affinato le sue competenze in diverse cucine europee, per poi approdare al Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio, dove ha lavorato per sette anni. Nel 2005, appena 22enne, ha deciso di tornare a Bellagio per prendere le redini del Salice Blu, ristorante aperto dai suoi genitori nel 1973. 

La filosofia culinaria del Salice Blu di Bellagio

La cucina di Chef Luigi Gandola si fonda su un principio tanto semplice quanto profondo: valorizzare l’autenticità del territorio lariano con creatività e rispetto. La sua è una filosofia che unisce la tradizione contadina, appresa fin da giovane accanto al padre Mino, con la tecnica e l’eleganza maturate nelle grandi cucine europee.

La stagionalità

Il Salice Blu propone una cucina stagionale, costruita su ingredienti freschissimi provenienti in gran parte dall’orto di famiglia, dai boschi delle Prealpi lombarde e dalle acque del Lago di Como. La filiera è cortissima: funghi, erbe spontanee, pesci d’acqua dolce, piccoli frutti, formaggi e carni selezionate provengono da fornitori locali con cui Gandola intrattiene rapporti diretti. Questa scelta non solo garantisce qualità e freschezza, ma sostiene e tutela l’identità gastronomica del luogo.

Tradizione e modernità: un unicum per Luigi Gandola

Ogni piatto nasce da un equilibrio tra radici e innovazione. La tecnica dello chef non è mai ostentata, ma funzionale a esaltare la materia prima. La pasta è fatta a mano per ogni servizio, i fondi e le salse seguono tempi lenti e artigianali, mentre la presentazione dei piatti è curata nei minimi dettagli, con attenzione cromatica. Non mancano tocchi creativi e incursioni botaniche, frutto della passione di Luigi per le erbe officinali, che lui stesso coltiva e studia.

Un’esperienza coinvolgente

Un altro tratto distintivo è la centralità dell’ospite: l’esperienza al Salice Blu è pensata per coinvolgere tutti i sensi. La cucina a vista, l’atmosfera raccolta della sala e il contatto diretto con lo chef rendono ogni visita unica. Non è raro che Luigi si intrattenga personalmente con i clienti per spiegare un piatto o raccontare la storia di un ingrediente. Inoltre, chi lo desidera può partecipare a corsi di cucina personalizzati, dove apprendere tecniche e ricette direttamente da lui.

L’arte culinaria di Luigi Gandola non è solo un atto gastronomico ma e sopratutto culturale e ambientale: un modo per raccontare il Lago di Como attraverso i sapori, con passione, precisione e profondo rispetto per la terra che lo ha cresciuto.

Innovazione e sostenibilità

Per Luigi Gandola, innovazione significa anche responsabilità. Oltre a curare ogni dettaglio della cucina e del servizio, pone grande attenzione alla sostenibilità ambientale e alla riduzione degli sprechi. Il rispetto per il territorio si traduce nella scelta di coltivazioni a basso impatto ambientale, nell’utilizzo di energia pulita e in iniziative concrete per abbattere i consumi. Un esempio emblematico è la barca solare impiegata per accompagnare gli ospiti del Salice Blu in esperienze gourmet sul lago: dotata di pannelli fotovoltaici, consente di esplorare il Lario in modo silenzioso e sostenibile, unendo eccellenza gastronomica e attenzione all’ecosistema.

Questa visione si riflette anche nel ristorante: l’uso di tecnologie a basso consumo, la selezione di fornitori responsabili e una gestione consapevole delle risorse sono parte integrante della filosofia del Salice Blu. Un modo concreto di fare ristorazione rispettando l’ambiente e valorizzando ciò che il territorio offre senza sprechi.

Riconoscimenti e impegni internazionali di chef Luigi Gandola

Gandola ha collezionato negli anni numerosi riconoscimenti per la sua creatività, tecnica e dedizione. Tra i più prestigiosi figura la sua partecipazione nel 2009 come finalista italiano al Prix Culinaire International Taittinger di Parigi, uno dei concorsi di cucina più rinomati al mondo, noto per l’elevato livello tecnico richiesto ai partecipanti e per l’esclusiva selezione internazionale. Rappresentare l’Italia in una competizione di tale caratura ha confermato la sua statura professionale a livello europeo.

Oltre a questo importante traguardo, Gandola ha vinto il concorso “Giovani Ristoratori d’Europa” nel 2004, e ha ottenuto numerosi premi in Italia per la valorizzazione della cucina del territorio lariano. La sua passione per la sperimentazione l’ha portato a vincere il premio per il Miglior Cocktail Botanico con il suo “Juniper Tonic Fox Grapes”, durante una competizione promossa da Fipe – Confcommercio e Ristorexpo, in cui ha rappresentato il Lago di Como nella scena della mixology nazionale.

Il suo impegno oltre i confini italiani si è concretizzato anche recentemente con la partecipazione a eventi ufficiali delle ambasciate italiane nel mondo. Tra questi, spicca la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che ha visto chef Luigi Gandola protagonista in Uzbekistan, dove è stato invitato come ambasciatore della gastronomia comasca: ha curato un menù celebrativo e tenuto una masterclass per chef locali, promuovendo le eccellenze del territorio italiano e lariano.

Il Salice Blu, sotto la sua guida, è stato più volte segnalato da guide italiane e internazionali per la qualità della proposta e l’attenzione all’accoglienza, ottenendo riconoscimenti come ristorante di riferimento sul Lago di Como.

Chef Luigi Gandola: la firma gastronomica di Bellagio

Chef Luigi Gandola è un esempio di come la passione, la tradizione e l’innovazione possano convergere per creare un’esperienza culinaria unica. Con il suo impegno costante e la sua dedizione, ha saputo portare il Salice Blu a livelli di eccellenza, facendo conoscere e apprezzare la cucina del Lago di Como in tutto il mondo.

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